3 Ricette (+1) per arricchire il suolo

· XIII


Lab: lactic acid bacteria #

Le azioni dei Batteri lattici

Ingredienti fase 1

1 parte di riso (qualunque tipo ma non parboiled)

4 parti di acqua non clorata

contenitore di vetro o plastica di forma cilindrica

Procedimento fase 1

  1. Mescolare il riso in acqua per qualche minuto finché l’acqua diventa torbida (per effetto dell’ amido che si scioglie). 2)Separare il riso dall’ acqua e mettere quest’ ultima nel contenitore cilindrico , coperto solo con un panno o simile a temperatura costante non inferiore ai 22 gradi.
  2. Attendere 2- 4 giornidi fermentazione, l’odore di amido scompare e si formano tre distinte stratificazioni , una parte filamentosa sul fondo, il liquido semitrasparente e uno strato filamentoso in superfice.
  3. Raccogliere l’ inoculo dal centro del contenitore, pescando nel “cuore“ del liquido fermentato. Si può usare una siringa . A questo punto abbiamo un campione di lactobacilli indigeni , che andremo a moltiplicare e selezionare con del latte.

Ingredienti fase 2

100 ml di inoculo ricavato dalla fase 1

1 litro di latte intero

contenitore cilindrico da 1 litro

garza o panno per filtrare

Procedimento fase 2

1 )Aggiungere 100ml di inoculo della fase 1 a 1 litro di latte intero e lasciare per 2- 4 giorni a temperatura costante (non inferiore a 22 gradi) e non direttamente esposto ai raggi solari.

  1. Quando il liquido si sarà separato in due parti, una solida tipo ricotta in superficie, e una liquida sottostante, il procedimento sarà terminato

3 ) Togliere la parte solida (che può essere consumata come la ricotta) e filtrare accuratamente il liquido con una garza o panno per filtrare N . B . Nel caso la se parazione non dovesse avvenire, dopo il tempo indicato il prodotto sarà comunque pronto ma più complesso da filtrare.

Utilizzo e conservazione

CONSERVAZIONE

Una volta pronto, il LAB si conserva in frigo a tempo indeterminato. Si può aggiunge zucchero fino a saturare la soluzione, cosi da poterlo conservare a temperatura ambiente.

UTILIZZO NEL SUOLO

Si utilizza con una diluizione in acqua non clorata da 1:1000 fino ad 1:500 (meglio cominciare con dosi basse e aumentare un po' alla volta), Si sparge con irroratori manuali non contaminati da altri prodotti fitosanitari o biocidi.

QUANDO TRATTARE

I trattamenti si fanno a partire dalla primavera, con l’ aumento delle temperature e della ripresa vegetativa, nell’ ordine di uno ogni 10/15 giorni. Il liquido si applica sia sulla superficie fogliare delle piante di ogni età (arboree ed erbacee) per usufruire delle funzioni di protezione, che direttamente sul suolo e sulla pacciamatura, per velocizzare la decomposizione del verde.


Lieviti #

Ingredienti

100 grammi di farina 100 grammi di acqua non clorata Lieviti

Funzioni

I lieviti sono parte fondamentale del biota microbico del suolo e la lievitazione è una delle biotecnologie più antiche per la preparazione dei cibi, ma è utile anche in agricoltura. Nei preparati ad uso agricolo svolgono spesso la funzione di “starter ” di vari processi, favorendo la riproduzione di funghi e batteri. Il loro utilizzo permette spesso di “bonificare” le biomasse da alcuni inquinanti. Alcuni ceppi risultano attivi nell' indurre resistenze contro peronospora, botrite e oidio di numerose colture agrarie.

Procedimento e utilizzo

  1. Mescolare farina e acqua non clorata con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pasta simile ad una pappa.

  2. Mettere il tutto in un barattolo di vetro e coprire con un panno ed un elastico. Per velocizzare il processo si può aggiungere una frutta con buccia o una foglia di vite. Attendere 7 giorni.

  3. Trascorsi i 7 giorni prendere un cucchiaio dell' impasto e trasferirlo in un’ altra pappa ottenuta con il metodo precedente (100g farina e 100g acqua).

  4. Rimettere tutto in un barattolo di vetro chiuso con panno ed elastico. Dopo tre giorni si può chiudere (non ermeticamente) con il coperchio .

  5. Quando si vedono sviluppare molte bolle, ripetere l’ inoculo come sopra. Dopo 5/6 cicli il lievito è pronto per l' utilizzo.

UTILIZZO NEL SUOLO

Il procedimento di utilizzo è lo stesso dei batteri lattici , ma si può arrivare a dosi maggiori (fino al 2%).

Batteri acetici/Fervida #

Ingredienti

5 parti di acqua

3 parti di un qualsiasi vegetale (o mix)

1 parte di zucchero

1 contenitore di vetro o plastica

Azione

Agiscono su ogni superficie della pianta, compresa quella fogliare. Accrescono fortemente la crescita vegetativa e arricchisconola rizosfera. Stimolano il sistema immunitario delle piante e favoriscono la germinazione dei semi.

Ricetta

La ricetta prevede tre soli ingredienti da miscelare nelle giuste proporzioni. 5, 3, 1 sono i numeri da ricordare. Cinque parti di acqua, tre di vegetale e 1 di dolcificante. Quindi se ho un contenitore da 10 litri, dovrò inserire 3kg di massa vegetale, cinque litri di acqua miscelata con un kg di zucchero. N el contenitore si lascia un po’ di spazio per evitare che durante la fermentazione il liquido fuoriesca. Per i fervida servono da 6 mesi a 1 anno di in vecchiamento, poi il prodotto va filtrato. Il filtraggio avviene con una garza e un imbuto.

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Compost Tea #

compost maturo + acqua

200 gr di compost maturo per ogni litro di acqua

Procedimento

Lasciare in infusione il compost racchiuso in un filtro (si può usare un vecchio calzino) per 5-7 giorni. Se possibile ossigenare 5 min ogni tre ore circa tramite pompa d'aria; in alternativa basterà dare una mescolata all'acqua). Il liquido ottenuto va diluito 1 a 10 con acqua prima di essere distribuito sul suolo.